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TRAPIANTO DI CAPELLI

Pensate di fare un trapianto di capelli?

 

Uno dei problemi estetici che colpisce l’uomo è  il diradamento dei capelli ed in conseguenza la calvizie..

Con la perdita dei capelli in molti uomini e donne e specialmente nei giovanni   si determinano molti problemi di natura psicologica, anche gravi, con la perdita della loro immagine, e a parte l’ansieta’ si puo arrivare fino al panico.

La terapia più veloce e indolore della calvizie resta il trapianto di capelli, un’ intervento di chirurgia estetica, ideale per ridurre la calvizie, grazie ad un rinfoltimento del cuoio capelluto attraverso l’autotrapianto di capelli prelevati dietro la nuca del paziente.

L’ intervento è abbastanza semplice e viene eseguito in anestesia locale per cui risulta del tutto indolore. Viene prelevata una striscia di cuoio capelluto dalla nuca dello stesso paziente. Nella zona dove si fa il prelievo non resta alcun segno evidente perché verrà subito nascosto dai capelli.

L’ operazione ha una durata di 3-4 ore e il giorno dopo si possono già lavare i capelli.

Dopo l’intervento, i capelli trapiantati inizieranno a ricrescere dopo 2 mesi e mezzo ed il risultato finale si ottiene dopo circa sette mes, quando I capelli raggiungono una lunghezza di 5 cm.

Questi capelli cresceranno robusti e forti per sempre.

  

 

Anatomia e struttura dei capelli

La parte esterna e visibile del capello si chiama  fusto, mentre  la parte inserita nella cute è il follicolo pilifero che termina con un rigonfiamento, detto bulbo, dove si trova la matrice, cioè le cellule in rapida moltiplicazione che fanno crescere il capello e producono la cheratina, di cui è formato il fusto. 

 

 

Ciclo di vita e crescita dei capelli

Prima di vedere nel dettaglio il trapianto di capelli, analizziamo le varie fasi della vita del capello. Nel ciclo di vita di un capello riconosciamo tre fasi:

  • fase anagen, durante la quale il capello cresce per alcuni anni (dura dai 2 ai 7 anni). Durante questa fase il capello crese di circa 1 – 1,5 cm a seconda che si tratti di uomo o donna.
  • fase catagen, fase di riposo (dura circa un paio di settimane). Durante questa fase si arresta la crescita.
  • fase telogen, il capello viene espulso dal follicolo, cade e si forma un nuovo capello (inizia una nuova fase anagen), in modo da garantire un continuo ricambio dei capelli.

Il giovane non deve quindi preoccuparsi se nel pettine ritrova molti capelli perché questi saranno sostituiti da nuovi capelli altrettanto forti e vitali. In un adulto ogni giorno cadono e sono rimpiazzati almeno cento capelli.

Ma quanto inizia la calvizie, inizia un progressivo diradamento, in quanto la fase di crescita si riduce, il capello resta sempre più corto e sottile fino a scomparire mentre il bulbo si rimpicciolisce (miniaturizzazione del follicolo pilifero). 

 

  

Scale - Stadi della calvizie


Esistono due scale per misurare il grado, il livello o la gravità della calvizie :

 

la scala di Hamilton:

 

 

e la scala di Norwood:

 

   

 

Calvizie androgenetica

 

 

                                                                                                                            Colpisce il 65% degli uomini dopo i 30 anni di età ed il 45% delle donne dopo I 40 anni.
E’ ereditaria ed e’ dovuta alla sensibilità costituzionale (genetica) dei follicoli piliferi e all'azione degli ormoni maschili (il testosterone e il diidrotestosterone). La unica causa è la predisposizione familiare. 
Lo stress è certamente una concausa insieme a eccessiva produzione di sebo e forfora.
Inizia in modo lento e progressivo, con l'arretramento della linea di attaccatura dei capelli a livello frontale.  Il capello riduce la sua fase di crescita (fase anagen) e può arrivare a vari livelli di gravità per poi stabilizzarsi.
Una soluzione per bloccare, o rallentare, il decorso della calvizie è ricorrere ad una terapia a base di prodotti farmacologici, prescritti dal proprio dermatologo, mentre per ridurre gli effetti della calvizie si può ricorrere al trapianto di capelli.
Viene quasi sempre risparmiata una corona di capelli posteriore e laterale alla nuca e alle tempie ed è per questo che per il trapianto di capelli i follicoli vengono prelevati dalla nuca (zona donatrice) in quanto essi non sono soggetti alla calvizie, che invece interessa le altre zone della testa. 

  

Tipologie di calvizie androgenetica nell’uomo



Calvizie ad evoluzione lenta

 
E' comune a partire dai 28-35 anni e aumenta lentamente per decenni senza divenire mai molto preoccupante.

Calvize ad evoluzione rapida

 
Inizia a 19-20 anni e progredisce piuttosto rapidamente ed è completamente evoluta intorno ai 30 anni.

Calvizie femminile 

Anche il 45% delle donne sopratutto in Menopausa presentano alopecia androgenetica ereditaria ed allora anche la donna può sottoporsi ad un trapianto di capelli (calvizie o alopecia femminile). 
La perdita è lenta ma il diradamento rispetto all’uomo è più diffuso.

     

 

Terapia medica della calvizie

Per quanto riguarda la terapia medica è bene recarsi da un dermatologo esperto  che possa fare una diagnosi del tipo di alopecia ed eventualmente un tricogramma e prescrivere gli eventuali trattamenti medici da effettuare, per stimolare la ricrescita dei bulbi piliferi e rallentare o fermare la caduta dei capelli.
Il medico può prescrivere dei farmaci anti-androgeni, capaci di ridurre la trasformazione dell’ eccesso di testosterone in diidrotestosterone, quali la finasteride o Propecia (possibilità di disturbi della sfera sessuale e riproduttiva)  ed il minoxidil.
Può anche prescrivere degli integratori alimentari ricchi di aminoacidi, vitamine e minerali. 

  

 

 

TERAPIA CHIRURGICA DELLA CALVIZIE

 

F.U.E. (Follicular Unit Extraction)

 

 

E’ l’estrazione di Unità Follicolari effettuata mediante un microaspiratore monobulbare che è un punch, cioé un microbisturi circolare, in grado di prelevare segmenti minimi di cuoio capelluto contenenti uno o due bulbi. 
E' un metodo valido per ridurre le stempiature fino a 300-400 bulbi, ma non per zone ampie.
Per zone da rinfoltire più ampie il costo è maggiore rispetto all’autotrapianto a microinnesti,  in quanto saranno necessarie più di 5 sedute. 

In genere per avere un risultato accettabile si deve rasare tutta la testa nella zona dove si prelevano i capelli.

Gli inconvenienti di questa tecnica devono essere spiegati ai pazienti che oggi sono fortemente attrati da molti annunci pubblicitari che assicurano risultati sicuri e brillanti. Neppure la promessa di eseguire il trapianto di capelli senza alcuna cicatrice  e’ spesso mantenuta perche i segni residui, in molti casi, sono in realta piu evidenti che nella tecnica dello strip.

Infatti, in questa tecnica residuano  moltissime piccole cicatrici visibili di diametro da 0,8 a 1,5 mm,  che danno un aspetto tarlato antiestetico su tutta la zona di estrazione dei follicoli pilliferi (foto di reazioni avverse).

 

Un altro inconveniente  e’ che si puo’  perdere circa il 40% dei capelli trapiantati perche’ sono inevitabilmente danneggiati e non contengono bulbo pilifero.

 

 

Tecnica Strip, Mega & Super Session         

 

I primi trapianti di capelli, intorno al 1950, mettevano innesti cilindrici larghi 4 mm di 10-12 bulbi ma il difetto era che i capelli trapiantati crescevano a ciuffetti, con effetto bambola. 
Negli ultimi 15 anni vengono utilizzati i follicoli piliferi (contenenti da uno a quattro bulbi) detti anche microinnesti  e l’effetto finale è molto naturale. 
 Il chirurgo plastico  valuterà l’estensione della zona calva da coprire che e’ in relazione alla densità e qualità dei restanti capelli.
Sono esclusi dall’autotrapianto di capelli gli stadi sesto o settimo della classificazione di Norwood, ovvero quando la calvizie è molto grave e molto estesa e quindi quando il rapporto tra zona donatrice e superficie calva non lo consente.
E’ meglio eseguire il trapianto dei capelli dopo i 24-25 anni quando la evoluzione della calvizie appaia stabilizzata. 

In anestesia locale si esegue il prelievo di una striscia di cuoio capelluto dalla nuca, del tutto indolore.
In questa zona del cuoio capelluto infatti, le unità pilifere sono insensibili agli effetti degli ormoni maschili e tali bulbi, anche dopo il loro trapianto nella zona calva, continuano a crescere forti e vitali per tutta la vita.
Nella zona di prelievo resta solo una cicatrice di spessore di 1mm che si nasconde  dai capelli.
La striscia prelevata è lunga circa 24-30 cm e larga 1,5-3 cm e permette di ottenere circa 4.000-8000 bulbi.
 Dopo il prelievo si ritagliano i singoli innesti (detti anche micro-innesti).
I microinnesti possono contenere uno o due bulbi (mono o bi bulbari) oppure 3-4 bulbi.
I soli innesti monobulbari non sono in grado di rinfoltire sufficientemente la parte centrale della zona calva, ma vanno bene per la linea frontale, mentre i microinnesti da 3-4 bulbi vanno bene per riempire e coprire la zona centrale e più ampia della calvizie.
Una seduta di trapianto di capelli prevede mediamente l'impiego di circa 300-400 innesti mono-bibulbari e 700-1000 mini-innesti: in totale circa 4000-8000 bulbi. 

I microinnesti sono inseriti in micro-incisioni effettuate con uno speciale incisore di 1 mm e sono profonde 3-4 mm e distanti tra loro meno di mezzo mm.
Per ricostruire la linea frontale, la più importante dal punto di vista estetico, si trapiantano singoli bulbi.
Nel trapianto di capelli occorre sempre considerare la probabile evoluzione della calvizie per cui almeno il 50% degli innesti va messa nelle zone adiacenti la parte più diradata.
Infatti l'effetto estetico deve rimanere nel tempo, anche quando i capelli vicini a quelli innestati cadranno per la progressione della calvizie. 

 

  

Convalescenza post-intervento

L’intervento di trapianto di capelli dura dalle 3 alle 4 ore a seconda del numero di bulbi trapiantati e il giorno dopo si possono già lavare i capelli.
I capelli presenti nella zona di innesto non risentono dalla procedura. 
Nelle prime settimane può esservi un maggior ricambio dei capelli ed avere la sensazione di una caduta maggiore. 
Dopo il trapianto di capelli, la verita’ e’ che si presenta un gonfiore sulle palpebre dopo due giorni dovuto all’anestesia locale che va verso le palpebre con la gravita’.

Questo gonfiore si riassorbe in due – tre giorni.

Nei punti trapiantati si formano delle piccole crosticine che si staccano da sole facendo lo shampoo con Braunol Sol Cutanea Detergente 7,5%,  per 10 fino a 14 giorni.

I punti di sutura nella zona di prelievo sono di plastica e si tolgono dopo 14 giorni. 

 

Ricrescita dopo il trapianto di capelli

Dopo l’intervento, i capelli trapiantati inizieranno a ricrescere dopo 2 mesi e mezzo ed il risultato finale si ottiene dopo circa sette mesi quanto I capelli raggiungono una lunghezza di 5 cm. Questi capelli cresceranno forti e robusti per sempre.  

 

 

Costo e prezzi per una seduta di trapianto di capelli

Il costo ed il prezzo dell'autotrapianto di capelli è influenzato da vari elementi quali la struttura dove ci si opera, il compenso del chirurgo e dei suoi assistenti, il numero di capelli da trapiantare e la durata dell'intervento  e può essere valutato soltanto dopo la visita preoperatoria. Il costo di una singola seduta di autotrapianto Mega-Super Session comincia da 4.500 Euro.